AL VIA LE ASSUNZIONI PER L’ANNO SCOLASTICO 2022-2023

AL VIA LE ASSUNZIONI PER L’ANNO SCOLASTICO 2022-2023

AL VIA LE ASSUNZIONI PER L’ANNO SCOLASTICO 2022-2023

PUBBLICATO IL 19/07/2022, CATEGORIA: DOCENTI, AUTORE: CISL SCUOLA EMILIA ROMAGNA

Sono cominciate oggi le operazioni finalizzate all’assunzione del personale docente a tempo indeterminato, per l’anno scolastico 2022-2023.

Complessivamente, il Ministero dell’Istruzione ha autorizzato per l’Emilia Romagna 7.717 immissioni in ruolo.

Le procedure di immissioni in ruolo si svolgeranno in diverse fasi. La prima, che è quella in corso, vedrà l’assunzione dei docenti dalle graduatorie ad esaurimento (GAE) e dalle graduatorie di merito dei concorsi. Successivamente, ci sarà la possibilità, sui posti rimasti, di spostarsi da una regione all’altra, attraverso la cosiddetta “call veloce”.

Solo i docenti di sostegno specializzati, che sono nelle graduatorie provvisorie in prima fascia, potranno essere assunti con un contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo (ex art.59 comma 4).

Sostanzialmente, le immissioni in ruolo sono state autorizzate per tutti i posti vacanti e disponibili dopo la mobilità dei docenti. Vedremo solo in seguito quante saranno effettivamente le assunzioni a tempo indeterminato, perché in Emilia Romagna permane la difficoltà di trovare i docenti, soprattutto per la Scuola Secondaria ed, in particolare, per le discipline scientifiche note come STEM.

Negli ultimi anni, nella nostra regione abbiamo assistito a questo fenomeno: sono stati assunti sempre poco più della metà dei posti autorizzati, proprio per la mancanza di candidati.

“La CISL Scuola sottolinea come, da parte delle istituzioni preposte, sarebbe opportuno porsi la domanda Perché il mestiere del docente non è più attrattivo?- dichiara Monica Barbolini, Segretaria Generale della CISL Scuola Emilia Romagna - La complessità, che assomiglia a un percorso ad ostacoli, del reclutamento docenti; gli stipendi bassi (ricordo che siamo in fase di rinnovo contrattuale); la solitudine professionale dovuta allo sgretolamento dell’alleanza tra scuola e famiglia. Sono solo alcune delle motivazioni che inducono molti giovani laureati della nostra regione a scegliere altre professioni.”

Iscriviti alla newsletter per ricevere aggiornamenti e comunicazioni sul mondo scuola.

Seguici sui nostri canali social per restare sempre aggiornato