Durante l’incontro di ieri a Roma, il ministro
Valditara e i sindacati hanno condiviso l’accordo che segna una svolta decisiva
per il rinnovo del CCNL del comparto Istruzione e Ricerca.
A dicembre, in un momento così difficile per il nostro
paese dal punto di vista economico, il personale della scuola riceverà, oltre
all’aumento medio di stipendio di circa 100€, anche gli arretrati.
“Credo che sia stato fatto un buon lavoro,
superando le difficoltà che si stavano registrando proprio sulla partita delle
risorse a partire dall’utilizzo dei 300 milioni altrimenti dirottati sui fondi
MOF”.- dichiara
Ivana Barbacci, Segretaria Generale della Cisl Scuola -. Non sono certo
soddisfatte tutte le attese della categoria, ma riteniamo si stia profilando
un’intesa che rappresenta un passo importante nella direzione giusta. Senza
trionfalismi che non avrebbero ragion d’essere, credo che sia stato fatto un buon lavoro, nell’interesse del
personale della scuola e della scuola stessa”
Ci sarà una seconda tranche che porterà ad un aumento
a 3 cifre, come era stato da sempre rivendicato dalla CISL Scuola come
condizione per firmare il contratto.
Nel frattempo, naturalmente le trattative
proseguiranno per “sistemare” la parte giuridica.
“È comunque un grande risultato avere ottenuto un
aumento finalmente dignitoso per il personale della scuola”, commenta Monica
Barbolini, Segretaria Generale della CISL Scuola Emilia Romagna.
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