FONDO ESPERO - UN FUTURO PIÙ SERENO PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA

FONDO ESPERO - UN FUTURO PIÙ SERENO PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA

FONDO ESPERO - UN FUTURO PIÙ SERENO PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA

PUBBLICATO IL 30/11/2022, CATEGORIA: MONDO SCUOLA, AUTORE: CISL SCUOLA EMILIA ROMAGNA

CHE COS’È ESPERO

Espero è un fondo di previdenza complementare nato dall’accordo tra le organizzazioni sindacali del comparto scuola al fine di permettere al personale scolastico di costruire una pensione complementare a quella di base.

L’andamento demografico dell’Italia sta ponendo dei rischi per il sistema pensionistico italiano, che è basato su un meccanismo re-distributivo, per effetto del quale i contributi versati agli enti di previdenza vengono utilizzati per le pensioni di coloro che hanno lasciato l’attività lavorativa.

Con l’aumento delle aspettativa di vita e della fascia di popolazione +65, l’equilibrio del sistema di tutela previdenziale risulta sempre più fragile, generando il cosiddetto “gap previdenziale”. Di fatti, secondo le stime nei prossimi anni un trattamento pensionistico pubblico potrà oscillare tra il 50 e il 70% dell’ultimo reddito percepito, a seconda dell’anzianità maturata.

Come colmare il gap?

Il Fondo Espero permette alle lavoratrici e ai lavoratori della scuola di costruire una pensione complementare che si aggiunge al trattamento pubblico di base, integrandolo e rendendolo più adeguato. L’importo della pensione integrativa dipende dall’ammontare dei versamenti effettuati.

“L’adesione al fondo ESPERO diventa indispensabile per chi ha ancora davanti molti anni di lavoro nella scuola, in particolare per i giovani”, dichiara Monica Barbolini, Segretaria Generale della CISL Scuola Emilia Romagna.

PERCHÉ CONVIENE

Aderendo al Fondo Espero, le lavoratrici e i lavoratori della scuola accedono a diversi vantaggi, tra cui:

·      Costruire una pensione aggiuntiva per un futuro più sereno, con contributi ridotti e tassazione agevolata;

·      Contributo datoriale: il datore di lavoro, ovvero l’amministrazione scolastica versa un contributo aggiuntivo dell’1%, che va a sommarsi ai versamenti dell’aderente;

·      Vantaggi fiscale: le somme versate dal lavoratore sul conto pensionistico sono dedotte fiscalmente dal reddito complessivo;

·      Costi trasparenti e contenuti: essendo un fondo pensione negoziale, Espero non ha fini di lucro e non deve generare ricavi per soggetti differenti dagli iscritti. La Gestione Patrimoniale è sottoposta al controllo dell’Autorità di Vigilanza covip.

·      Possibilità di anticipo di parte della liquidazione

 

 

CHI PUÒ ADERIRE?

Possono aderire al Fondo tutti i lavoratori e le lavoratrici della scuola (docenti, personale ATA, dsga), cui si applica il Contratto Collettivo Nazionale del comparto scuola, con le seguenti caratteristiche:

  • Contratto di lavoro a tempo indeterminato, anche se in regime di part time;
  • contratto di lavoro a tempo determinato di durata minima di 3 mesi continuativi; il dipendente pubblico assunto con contratto a tempo determinato potrà iscriversi a condizione che la sottoscrizione avvenga almeno tre mesi prima della scadenza del contratto.

In un momento come quello che l’Italia sta affrontando, iniziare oggi a programmare il futuro pensionistico è una necessità per tutte le lavoratrici e i lavoratori del mondo scuola.

Invitiamo tutto il personale della scuola a rivolgersi presso le sedi sindacali della CISL Scuola per avere informazioni e fare l’adesione ad ESPERO”, conclude Monica Barbolini.

 

Per maggiori informazioni o per aderire, ti invitiamo a consultare   https://www.fondoespero.it/

 

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