Flessibilità Calendario Scolastico: Cosa dice la Cisl Scuola Emilia Romagna
Alcune associazioni di genitori in Emilia Romagna
stanno chiedendo di andare verso una flessibilità del calendario scolastico.
Ritengono, infatti, che 14 settimane di chiusura scolastica mettano in
difficoltà le famiglie o i genitori che lavorano.
Il problema è certamente comprensibile e da valutare,
ma non è la scuola che deve risolverlo. Occorre incrementare tutti quei
servizi, come i centri estivi, che possono essere utili in questo senso.
Prolungare il calendario scolastico diventa
complicato dal punto di vista dell’apprendimento, soprattutto per condizioni
climatiche (estati molto calde) ed edifici scolastici non attrezzati a far
fronte a questa problematica.
Inoltre, va tenuto presente che i docenti e il
personale della scuola, al di fuori delle lezioni con i ragazzi, sono impegnati
in attività di accoglienza e progettazione dall’1 settembre, negli esami di
terza media nella scuola secondaria di primo grado, negli esami di stato e nel
recupero dei debiti scolastici (fine agosto) nella secondaria di secondo grado.
La disponibilità della Cisl Scuola a dialogare sulla
questione è legata ad alcuni aspetti fondamentali: il rispetto del contratto
delle lavoratrici e dei lavoratori della scuola, e il beneficio in termini di
apprendimento per studentesse e studenti.
(Monica
Barbolini – Segretaria Generale Cisl Scuola Emilia Romagna)