È stato finalmente firmato il nuovo CCNL Istruzione e Ricerca per il triennio 2019/21, a conclusione di un grande lavoro di negoziazione portato avanti dalla Cisl Scuola e dalle altre organizzazioni sindacali del settore.
“Un contratto che affronta alcuni dei nodi fondamentali come quello della formazione docenti, del profilo professionale ATA e che riconosce più diritti ai precari”, dichiara Monica Barbolini, Segretaria Generale della CISL Scuola Emilia Romagna.
Quali sono le principali novità introdotte per il personale della scuola?
· Retribuzione e aumenti- agli aumenti salariali e agli arretrati ottenuti a dicembre, si aggiungono gli incrementi residuali della seconda tranche. Di conseguenza, dal 1° gennaio 2022 l’incremento corrisponde complessivamente a 124 euro di aumento medio mensile per i docenti, circa 90 euro complessive medie lorde per il personale ATA e fino a 190 euro per i Dsga. Per i Dsga incrementa l’indennità di direzione.
· Tutele per i precari – riconosciuti tre giorni di permesso retribuiti per motivi personali o familiari.
· Mobilità – sono introdotte deroghe per caregiver e genitorialità per docenti e Dsga neo assunti. La “gestione” dei vincoli di legge è riassegnata alla contrattazione integrativa.
· Formazione docenti – le attività di formazione sono riconosciute come ore di servizio a tutti gli effetti, remunerati con compensi da stabilire nella contrattazione d’istituto.
· Attività a distanza – tutela delle ore di programmazione nella scuola primaria.
· Docenti e retribuzioni accessorie – per il personale docente sono introdotti il riconoscimento economico per tutte le attività di coordinamento e tutoraggio, i compensi per la docenza nelle piccole isole e per la continuità, e i compensi per attività aggiuntive di insegnamento, rivalutati del 10%.
· Personale ATA:
§ rivalutazione e riattivazione posizioni economiche dopo oltre 10 anni, e potenziamento degli incarichi specifici.
§ Introdotto un nuovo sistema di classificazione, che valorizza i collaboratori scolastici con la nuova area “operatori” e stabilizza i facenti funzione. Si aggiunge una nuova area delle elevate qualificazioni (E.Q.) di diritto per i DSGA di ruolo.
§ Diritto alla mobilità per tutto il personale;
§ Assistenti tecnici di I ciclo - riconosciuta l’indennità di disagio e lavoro da remoto ( da 350 € a 650€ annui)
· Relazioni sindacali: completa informazione alla RSU sui dettagli della contrattazione, con la tutela della privacy e ampliamento materie di confronto.
· Nuovo FMOF: le risorse prima riservate al cosiddetto “bonus docenti” ora “F o n d o p e r l a valorizzazione del personale” sono destinate a tutto il personale scolastico (docente e ATA), secondo criteri stabiliti in contrattazione d’istituto così come disposto dalla legge 169/2019.
“Resta ancora molto da fare – conclude Monica Barbolini- il contratto appena firmato riguarda il triennio 2019-20-21. Adesso dobbiamo affrontare il prossimo triennio 2022-23-24.”
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