Nella mattinata del 3 novembre si è svolto a Roma il
primo incontro tra il nuovo Ministro dell’Istruzione e le organizzazioni
sindacali della scuola più rappresentative.
La CISL Scuola, nella persona della Segretaria
Generale Ivana Barbacci ha sottolineato l’urgenza del rinnovo contrattuale già
scaduto. La possibilità di rinnovare il CCNL è stata definita da Ivana Barbacci
“la cartina di tornasole per verificare
se sono effettivamente ripartite le relazioni sindacali.
Per concludere un contratto dignitoso dal punto di
vista economico occorrono i 300 milioni di euro della valorizzazione
professionale, che dovranno essere definalizzati e collocati nella RPD. Senza
quelli le risorse sono insufficienti.
Un altro aspetto sottolineato dalla CISL Scuola è il
ripensamento del reclutamento docenti e personale della scuola, con un maggior
realismo nella programmazione di assunzioni a tempo indeterminato.
Inoltre, sono stati chiesti organici adeguati per
tutti i profili e supporto alla formazione docenti e personale ATA.
Il Ministro ha dimostrato a parole, nel primo
incontro, una disponibilità al dialogo e ha proposto l’apertura di tavoli
tecnici su varie problematiche, composti da tecnici del Ministero e
organizzazioni sindacali della scuola.
Attendiamo che si passi dalle parole ai fatti.
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