Dimensionamento: il punto della situazione in Emilia Romagna

La finanziaria prevede il dimensionamento degli istituti scolastici, prendendo come punto di riferimento il numero di 900 alunni. Tale dimensionamento dovrebbe partire dall’anno scolastico 2024-25.

In Emilia Romagna, sono complessivamente 13 le scuole sotto-dimensionate o “dimensionate temporaneamente”. Pertanto, il dimensionamento avrà un impatto relativamente lieve nella nostra regione, in quanto la razionalizzazione delle rete scolastica in Emilia Romagna è già una realtà, da più di un decennio.

 “In Emilia Romagna - sottolinea Monica Barbolini, Segretaria Generale della CISL Scuola Emilia Romagna - ci sono anche scuole “sovradimensionate”, in particolare secondarie di secondo grado, sulle quali si potrebbe fare una riflessione seria.”

Inoltre, occorre aggiungere che la Regione Emilia Romagna ha già presentato il ricorso contro la norma che prevede il dimensionamento per il 2024-25, in quanto sarebbe di competenza delle Regioni e non dello Stato.

“Poiché il dimensionamento è stato pensato anche in relazione al calo demografico- conclude Monica Barbolini – la CISL Scuola Emilia Romagna fa presente come questo debba essere piuttosto considerato un’occasione per migliorare la qualità della didattica a scuola e per diminuire il numero degli alunni per classe, che in Emilia Romagna è ancora molto alto, soprattutto in alcune realtà.”

Iscriviti alla newsletter per ricevere news e comunicazioni Cisl Scuola Emilia Romagna.

Seguici sui nostri canali social per restare sempre aggiornato sulle novità del mondo scuola.