Oggi al via l’ottava edizione della giornata nazionale RSU e delegati, che vede due giornate dedicate alla “partecipazione”, caratterizzate da una serie di incontri intensi che coinvolgono direttamente l'intera segreteria nazionale. Questi incontri riuniranno in tutta Italia i membri delle RSU eletti nelle liste CISL, insieme a delegate e delegati attivi in ogni istituto scolastico, rappresentando le strutture territoriali di CISL Scuola.
L'evento ha visto oggi, 7 settembre, la maggior parte degli incontri, ed in Emilia Romagna si sono svolti nei territori di Emilia Centrale, Ferrara, Parma-Piacenza e Romagna. Si continuerà domani con Bologna, che vedrà la partecipazione straordinaria di Paola Serafin, Segretaria
Nazionale Cisl Scuola.
Questa iniziativa, che giunge alla sua ottava edizione, mira a sottolineare l'importanza che CISL Scuola attribuisce ai ruoli di rappresentanza e di contrattazione all'interno dei luoghi di lavoro, ruoli che sono valorizzati dalle norme statutarie dell'organizzazione.
“La giornata RSU di quest’anno assume particolare rilievo per diverse ragioni – dichiara la segretaria generale Ivana Barbacci – Anzitutto perché il nuovo anno scolastico si avvia finalmente senza la cappa opprimente delle preoccupazioni legate alla pandemia, che speriamo definitivamente consegnata ai brutti ricordi. Poi perché in estate si è conclusa la trattativa sul contratto di lavoro, con un’intesa i cui contenuti saranno certamente oggetto di confronto in questa intensa ‘due giorni’ di riunioni con i nostri rappresentanti sui luoghi di lavoro. Ma mi piace sottolineare – prosegue la segretaria generale CISL Scuola – come il messaggio che caratterizza da pochi giorni la nuova veste del nostro sito, Fare insieme, sia perfettamente calzante col protagonismo che si esprime nell’impegno assunto direttamente da tante lavoratrici e lavoratori per fare del sindacato non una semplice, per quanto efficace, macchina organizzativa, ma una vera comunità di persone unite da legami di solidarietà e condivisione. Lo stesso vale per il tema della ‘partecipazione’, cui si ispira in quest’anno scolastico 2023/24 la nostra Agenda”.
“Fondare l’iniziativa del sindacato su un solido radicamento nei luoghi di lavoro - conclude Ivana Barbacci - è anche un modo per mantenerne saldamente l’identità di soggetto sociale, forte delle sue prerogative e della sua autonomia, mai disponibile a farsi trascinare da dinamiche di altra natura. Un rischio che il sindacato corre quando si lascia condizionare da logiche di tipo politico più che sindacali: un rischio che anche oggi è molto presente, ma che la CISL non ha mai corso, facendo dell’autonomia, fin dalla sua fondazione, un preciso tratto distintivo”.