Con la firma definitiva
del CCNL Istruzione e Ricerca 2019/21, giunge a conclusione il percorso lungo e
tormentato di un rinnovo che arriva quando già si è entrati nel terzo anno di
vigenza del triennio successivo.
Per ovviare al protarsi
oltre misura dei tempi, la firma del contratto, con una procedura inedita, è
avvenuta in due fasi:
"Questo contratto consente di fare un passo importante verso un più
giusto riconoscimento del valore del lavoro del personale della scuola, ma non
segna certo un punto di arrivo. – dichiara
la segretaria generale CISL Scuola Ivana Barbacci, a capo della
delegazione FSUR CISL (Scuola, Università, Ricerca) nel corso della trattativa
- Il 2024 è il terzo anno del triennio che segue quello per il quale abbiamo
appena firmato: la nostra richiesta è che non si perda nemmeno un giorno e si
dia subito il via al negoziato per il contratto 2022/24. Sulla parte normativa,
al tavolo negoziale punteremo a sviluppare ulteriormente alcune linee già
chiaramente indicate dal CCNL: parità di diritti per i precari, affermazione
delle prerogative contrattuali nella disciplina del rapporto di lavoro, a
partire dalla mobilità, incentivi alla formazione in servizio per tutto il
personale docente e ATA, valorizzazione dei profili di tutte le aree.”
Dopo la firma definitiva, il CCNL 2019/21 dovrà essere pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale, ma si considera pienamente operativo dal giorno successivo a quello
della sottoscrizione.
Leggi il testo del
contratto firmato cliccando qui
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