Valutazione alla primaria: si cambia ancora

Valutazione alla primaria: si cambia ancora

VALUTAZIONE ALLA PRIMARIA: SI CAMBIA ANCORA

PUBBLICATO IL 22/02/2024, CATEGORIA: MONDO SCUOLA, AUTORE: CISL SCUOLA EMILIA ROMAGNA

È in discussione al Senato la proposta del Governo per il ritorno dei “giudizi sintetici” alla scuola primaria. Il voto numerico resterà per la secondaria di primo e secondo grado.


Si ritorna dunque ai giudizi sintetici alla scuola primaria, ma ancora non sappiamo se questi torneranno ad essere “Ottimo”, “Distinto”, “Buono”, “Sufficiente” e “Insufficiente”: lo scopriremo quando il ddl diventerà legge.


I continui cambiamenti nel modo di valutare risultano inaccettabili perché rischiano di disorientare le studentesse e gli studenti, e le loro famiglie. Occorre fare piuttosto una riflessione su cosa significhi “valutare” nella scuola.


“Mi sembra di intravedere, in questo ulteriore provvedimento sulla modalità di “dare i voti” una mancanza di attenzione da parte del Ministero nei confronti di una valutazione che sia formativa.– sottolinea Monica Barbolini, Segretaria Generale Cisl Scuola Emilia Romagna – Una valutazione che ponga l’attenzione sul processo di apprendimento, e non solo sul risultato finale.”


Da dove è partito lo studente? Dove è arrivato? Cosa è successo “nel mezzo”? Sono queste le domande che ci si dovrebbe porre e sui cui si dovrebbe riflettere prima di tutto.


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